Piattaforme PaaS: le 5 migliori del 2022, caratteristiche e quale scegliere

Partiamo facendo una panoramica su quelli che sono i cloud computing, perché proprio le piattaforme PaaS (Platform as a Service) fanno parte di questa grande categoria.

Infatti, cloud computing è un termine che ha portato un cambiamento epocale nel mondo dell’informatica, permettendo di rivoluzionare la gestione delle tecnologie informatiche, soprattutto dei dati, dei software e della potenza computazionale di un sistema terzo rispetto al computer dell’utente finale. Il cloud computing, quindi, è in grado di unire le tecnologie informatiche nello sviluppo di hardware e software all’evoluzione della banda larga. Se non ci fosse stato questo incremento della banda larga verificatosi negli ultimi anni, l’utilizzo del cloud computing non sarebbe stato possibile.

Il cloud computing però è strettamente legato all’argomento che andremo ad affrontare, ovvero quello delle piattaforme Cloud PaaS. L’ecosistema dei cloud permette di utilizzare software, dati e potenza di calcolo di computer remoti attraverso i cosiddetti sistemi PaaS, ovvero una tipologia di sistema che basa il suo funzionamento sulla tecnologia del cloud computing.

Questa tipologia di piattaforme rappresenta un vero e proprio punto di svolta nel mondo della gestione di dati, processi e applicazioni all’interno di uno stesso organico aziendale, tale da permettere l’aumento della produttività all’interno di una qualsiasi realtà di questo tipo.

Infatti, le piattaforme tecnologiche come i PaaS sono una delle strategie più rilevanti e vantaggiose in quello che è il mondo della trasformazione digitale all’interno delle aziende che, generalmente, è contraddistinta da alti costi di inizializzazione, tempi molto lunghi e cambi radicali nell’organizzazione interna.

I vantaggi dei servizi di cloud

Con questi servizi di cloud invece si è in grado di saltare tutte le lungaggini e i costi relativi alla digitalizzazione delle attività, adottando un sistema innovativo, efficiente e capace di semplificare tutte le attività, così da renderle accessibili anche a coloro che non possiedono particolati conoscenze tecnologiche.

Platform as a serviceAl giorno d’oggi all’interno di una qualsiasi realtà aziendale, che sia piccola o grande, si rende necessario essere particolarmente competitivi, soprattutto nella gestione e nell’organizzazione interna, oltre che in tutto il processo di produzione.

Questi servizi cloud computing, come la piattaforma PaaS, possono incrementare lea competitività dell’azienda, includendo strumenti di integrazione, la maggior parte dei quali già forniti sotto forma di pacchetti preconfezionati, oltre che alle funzionalità API e a tutte le funzioni gestionali, molto più semplici da sviluppare rispetto ai sistemi on-premise. Infatti, la piattaforma PaaS permette una condivisione di dati e documentazioni istantanea, semplice ed efficiente.

Oltre a snellire notevolmente la comunicazione tra i vari settori all’interno di un’azienda, la piattaforma PaaS è in grado di aumentare l’agilità di comunicazione tra l’impresa e i collaboratori della stessa, oltre che ai soggetti terzi come clienti e fornitori.

In questo modo l’azienda riuscirà ad avere un impatto molto più significativo sul mercato e a rendersi più appetibile.

Vediamo più nel dettaglio cosa è il sistema PaaS, a che cosa serve, come funziona e il suo campo di utilizzo.

Cosa sono le piattaforme PaaS

La piattaforma PaaS è uno dei tre sistemi tipici della tecnologia cloud, insieme ai SaaS e ai IaaS ed è l’acronimo che sta per Platform as a Service.

La piattaforma PaaS è spesso definita come una scelta middleware, perché si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti coloro che intendono sviluppare e incrementare la produttività aziendale attraverso un vero e proprio servizio, con lo scopo di esportare delle API, ovvero dei programmi o delle applicazioni di interfaccia tra diversi sistemi.

Cosa sono le piattaforme PaaS

Detto ciò, quando si parla di PaaS, così come di IaaS e SaaS, parliamo di tre modalità di for

nitura di servizi in cloud, indipendentemente che questo sia privato, pubblico o ibrido.

Il PaaS, quindi il Platform as a Service, come già dice il nome si tratta di una piattaforma di sviluppo, sulla quale potremo installare il  software, il tutto sempre sotto forma di servizio. Per servizio si intende un processo molto più semplice e intuitivo per l’utilizzatore finale, infatti basterà prendere il nostro pacchetto, installarlo e farlo girare. Questo comporta numerosi benefici e vantaggi per chi andrà a utilizzare questa piattaforma, come ad esempio la non responsabilità dell’hardware e, in generale, dell’infrastruttura che ci viene fornita. Questo si traduce nel fatto che lo sviluppatore e l’utilizzatore sono in grado di accedere a una grande quantità di funzioni per realizzare tutta una logica applicativa, sfruttando però dei servizi che sono a carico del provider.

A cosa servono le piattaforme PaaS

Fino ad ora abbiamo visto quanto il cloud computing e, in particolar modo la piattaforma PaaS, siano efficienti ed efficaci per la gestione dei dati all’interno di un’azienda, agevolando così tutti i processi lavorativi e gestionali.

A cosa servono le piattaforme PaaSInfatti, ogni piattaforma di cloud è contraddistinta da delle caratteristiche funzionali proprie, funzionalità che gli permettono di distinguersi ed adattarsi ad ogni esigenza.

La piattaforma PaaS nello specifico si caratterizza per interfacciarsi con le diverse applicazioni tramite dei cosiddetti connettori che permettono la comunicazione. Questo sistema di comunicazione fondato sui connettori si basa però su dei protocolli standardizzati e molto diffusi in ambito informatico e tecnologico, ovvero i classici http o gli FTP. A questi protocolli basilari diffusi in pressoché tutto l’ambito informatico, vi si aggiungono però dei programmi specifici per ottimizzare l’utilizzo nell’ambito aziendale, come ad esempio i software gestionali ERP, ormai essenziali in un’impresa, o il CRM.

Cosa fa una piattaforma PaaS

Ma la domanda che sicuramente in molti si fanno è quella relativa a cosa fa effettivamente una piattaforma PaaS e a cosa serve. Si tratta di un dubbio più che fondato, soprattutto se si ha intenzione di implementare nella propria azienda questo tipo di tecnologia.

In linea generale la piattaforma PaaS, come abbiamo già detto in precedenza, serve per snellire ed agevolare tutte quelle dinamiche relative al management aziendale, in modo da renderlo più efficiente, efficace e reattivo. Oltre ad incrementare la produttività interna dell’azienda, questo sistema server-less, è dotato di una facilità di utilizzo quasi elementare, oltre che a sapersi adattare ad ogni tipo di esigenza. Si tratta inoltre di servizi che vengono forniti tramite pacchetti già preimpostati, ad un prezzo molto competitivo e contraddistinti da un’elevata velocità di installazione.

Campi di applicazione delle piattaforme PaaS

Infatti, i campi di applicazione del servizio Platform as a Service sono molto variegati, comprendendo una vasta gamma di settori. Ad esempio, una piattaforma PaaS può essere usata come:

  • database aziendale automatico,
  • può essere utilizzata e trasformata come una vera e propria piattaforma sulla quale è possibile scambiarsi contenuti video, audio, foto e di messaggistica istantanea,
  • come analizzatore di grandissime quantità di dati, in modo tale da gestire al meglio la domanda e la produzione di determinati prodotti.
  • inoltre, questo tipo di software permette la gestione aziendale in tutti i suoi settori, offrendo una panoramica a 360 gradi di tutti i dati necessari così da avere una panoramica sullo status limpida e facilmente intuibile.

Insomma, i campi di utilizzo della Platform as a Service sono moltissimi, e riescono a ricoprire tutte le necessità di una determinata azienda.

Come funzionano le piattaforme PaaS

Che cosa è e cosa fa una piattaforma PaaS lo abbiamo visto, ma come funziona nel concreto?

Un servizio Platform as a Service permette a uno sviluppatore di potersi collegare a un database sul cloud, a questo punto il cloud provider si occuperà quasi di tutto il resto. Questo significa che il provider, ovvero il fornitore del servizio, penserà a rendere il database disponibile, ad effettuare tutti gli aggiornamenti software e di sicurezza necessari e, volendo, effettuare anche il backup di tutti i dati contenuti all’interno del cloud. Il funzionamento delle piattaforme PaaS è davvero molto agevole e semplice per l’utilizzatore finale, ed è proprio per questo che si tratta di una delle soluzioni più vantaggiose e adottate dalle diverse imprese.

In questo caso, infatti, lo sviluppatore dovrà solamente preoccuparsi di capire come leggere e scrivere i dati, e la gran parte del lavoro dedicato all’infrastruttura verrà delegato al cloud provider.

Con una piattaforma PaaS potremo sviluppare il nostro personale prodotto come se ci trovassimo in un contesto di sviluppo totalmente progettato da noi, nel quale ci ritroveremo ad inserire il relativo codice sulla piattaforma, che verrà poi reso disponibile ed eseguibile.

La gran parte dei servizi PaaS inoltre permette di creare ambienti per dei test live, o addirittura che permettono di eseguire dei rollback.

 

Come funzionano le piattaforme PaaS

I vantaggi nell’utilizzo delle piattaforme PaaS

Le piattaforme PaaS, come abbiamo potuto notare finora, sono contraddistinte da numerosi vantaggi.

Uno dei vantaggi più grandi e apprezzati dei software PaaS è sicuramente la semplicità e la velocità con cui gli sviluppatori possono creare le applicazioni per il loro network, il tutto senza la necessità di dover realizzare e poi conseguentemente gestire un proprio server e una propria infrastruttura. Questo va a influire sulla velocità con la quale i prodotti vengono immessi sul mercato, ad esempio, velocità che sarà di gran lunga più superiore.

Inoltre, nelle piattaforme PaaS, è il provider del cloud ad occuparsi di tutte le spese relative agli aggiornamenti, alla manutenzione, alle licenze, agli upgrade e alla sicurezza del server, così che l’utilizzatore o lo sviluppatore non dovrà pensare a nulla, risparmiando una significativa somma di denaro. Le aziende quindi si ritroveranno a gestire solo i loro dati e le loro applicazioni, lasciando il runtime, l’archiviazione, il middleware e tutto il sistema operativo al provider.

Piattaforme Paas come servizi scalabili

Un altro grandissimo vantaggio, che però è generico di tutti i servizi cloud, è che si tratta di servizi scalabili, ovvero nei quali è possibile modificare in base alle proprie esigenze le prestazioni di cui si necessita in un preciso momento. In questo modo sarà possibile aumentare o diminuire in maniera completamente flessibile la capacità necessaria, fattore che ci permetterà di avere sempre a disposizione un servizio cucito su misura.

Nonostante si tratti di un servizio vantaggioso sotto moltissimi punti di vista, oltre che molto valido, non è però esonerato da dei piccoli punti a suo sfavore, come ad esempio il poco controllo sull’infrastruttura e la non possibilità di modificare le impostazioni.

Infatti, solitamente le piattaforme PaaS vengono messe a disposizione degli sviluppatori tramite dei pacchetti già preconfezionati da determinate feature non modificabili, almeno autonomamente. Proprio per questo i servizi PaaS portano con loro anche una serie di limitazioni, soprattutto per tutto quello che concerne la flessibilità di utilizzo. Quindi è molto importante prestare particolare attenzione alla documentazione prima di acquistarne uno.

Come scegliere una piattaforma PaaS: caratteristiche e funzioni

È bene sapere che se si vuole intraprendere la strada di convertire tutta la gestione aziendale sul cloud servirà del tempo. Si esatto, tempo. Nonostante i servizi PaaS sono in grado di Come scegliere una piattaforma PaaS: caratteristiche e funzionigarantire velocità e semplicità anche all’inizio di questo percorso, si tratta pur sempre di un processo lungo, che va fatto in modo graduale e ragionato.

Infatti, prima di prendere una qualsiasi decisione sarà molto importante tenere in considerazione tutte le caratteristiche e le funzionalità che ogni singolo servizio Platform as a Service è in grado di offrire, e se tale servizio potrebbe adattarsi al meglio a quelle che sono le diverse esigenze aziendali.

Al contempo però qualsiasi servizio PaaS si decida di acquistare, la gestione generale dell’azienda ne trarrà sicuramente un enorme beneficio, in tutti i suoi ambiti.

Inoltre, adottando questo tipo di piattaforma fin dall’inizio si elimineranno moltissimi costi, si aumenterà notevolmente la sicurezza dei propri dati e si avrà la possibilità di adattare in base al momento il servizio richiesto.

Costi medi per una piattaforma PaaS e limiti

Passando a una delle parti che sicuramente sta più a cuore a tutti coloro che intendono passare a un servizio cloud, parliamo dei prezzi.

È difficile parlare di prezzi per l’acquisto e l’uso di questi servizi, soprattutto dei software PaaS, perché ognuno merita un discorso a sé. Infatti, ogni servizio è differente dall’altro, e va molto in base alle singole esigenze e dalle caratteristiche che si andranno a scegliere per il nostro pacchetto.

Le 5 migliori piattaforme PaaS: quale scegliere (aggiornamento 2021)

Ad oggi sono molti i fornitori di servizi PaaS, e proprio per questo non è semplice orientarsi tra tutta questa offerta. Quello della scelta del fornitore al quale affidarci è il passo più delicato, in quanto dovremo essere capaci di scegliere un provider che sia in grado di garantirci affidabilità, sicurezza ed efficienza, tutti fattori che non sono così scontati.

In linea generale possiamo affermare che i fornitori di servizi PaaS più utilizzati e affidabili sono i seguenti:

Google App Engine

Si tratta del cloud computing del colosso della Silicon Valley, che entra in questo settore con la sua App Engine. È un servizio che offre molte possibilità di scelta, il tutto con le garanzie che solo un marchio come Google è in grado di fornire.

Windows Azure

Altro fornitore di servizi PaaS è Windows Azure, cloud computing con il quale il colosso dell’informatica è entrata a far parte di questo settore, garantendo sicurezza, stabilità e pacchetti adatti a tutte le esigenze.

AWS Elastic Bank

Altro fornitore molto attendibile è AWS, che ha saputo affermarsi in questo settore garantendo continuità e stabilità dei servizi offerti.

Apache Stratos

Apache è forse uno dei fornitori di software PaaS più utilizzati e apprezzati oggi presenti sul mercato, con esperienza ed efficienza che fanno da traino a tutta la loro infrastruttura.

OpenShift

Ultimo, ma non per importanza, è Openshift, forse il più utilizzato dalla maggior parte degli sviluppatori, offrendo un’elevata semplicità di utilizzo e un rapporto qualitativo davvero eccellente.

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