Software per video editing: i 5 migliori, caratteristiche e quale scegliere

Fino a non molto tempo fa i software per video editing erano appannaggio di realtà prettamente professionali e l’uscita o l’aggiornamento di nuove versioni erano solitamente concomitanti alla notizia del loro utilizzo per produzioni cinematografiche o televisive. Oggi però la situazione è decisamente cambiata.

Il settore dei software per video editing è in continuo e costante fermento e oggigiorno non è insolito imbattersi in programmi destinati a uso domestico con un tale ricchezza di opzioni e funzionalità da poter essere impiegati persino per la realizzazione di progetti altamente professionali.

Cos’è un software per video editing

Un software per video editing è un programma pensato e realizzato appositamente per soddisfare le esigenze di professionisti o semplici amatori grazie a cui potranno utilizzare il proprio pc per apportare modifiche video e/o audio a un determinato filmato.

Dietro una definizione così semplice e immediatamente comprensibile, però, si nasconde un intero mondo fatto di sottili sfumature e variazioni sul tema.

Un primo aspetto che bisogna prendere in considerazione è quello della differenziazione esistente tra editing video lineare e non lineare.

Il primo è un sistema prettamente riservato a professionisti o realtà societarie e/o aziendali che necessitano di standard qualitativi di alto livello.

Il suo funzionamento si basa essenzialmente sull’impiego di strumentazioni analogiche come possono essere, ad esempio, le centraline di montaggio che subiscono un processo d’integrazione e d’interfaccia con VCR o telecamere

La motivazione del termine lineare trova la propria spiegazione addentrandosi nel meccanismo di funzionamento vero e proprio di questa tipologia di software. In questi casi specifici, infatti, le varie modifiche o variazioni apportate vengono condotte in modo tale da rispettare un preciso ordine cronologico e perciò sono appunto lineari.

Le tecniche di editing

Le tecniche che questa tipologia di editing richiede sono estremamente impegnative e difficoltose, conseguentemente anche il costo finale è proporzionato allo sforzo risultando difatti inaccessibile per il singolo utente privato.

Con il secondo, invece, s’intende una metodologia di editing riservata per lo più al segmento consumer e che fa largo impiego di software e programmi domestici per apportare qualsiasi modifica o variazione il fruitore voglia.

L’utilizzo nella definizione del termine non lineare trova la sua ragione d’essere nel fatto che i cambiamenti possono essere effettuati dall’autore del progetto pur non seguendo un preciso ordine cronologico o uno che rispetti un fedele rapporto causa/conseguenza.

Solitamente, ad esempio, ci si appresta a modificare uno spezzone di un filmato applicando filtri o tool di proprio interesse, per poi continuare magari occupandosi di un ulteriore frammento non strettamente connesso logicamente con il precedente.

Per loro stessa natura, i programmi destinati all’editing non lineare sono più a buon mercato e rappresentano senz’altro la maggior parte di quelli commercializzati, se non altro per una semplice questione statistica, ma non lesinano affatto sulla qualità.

A cosa serve un software per video editing

Un software di video editing è uno strumento mediante cui poter procedere al montaggio video e/o audio secondo le preferenze dell’autore.

Pur con le naturali differenze presenti tra i vari software o tra le versioni di uno stesso programma, la totalità di essi consente un gran numero di effetti sia video sia audio, modifiche o variazioni a cui è possibile sottoporre un video o un filmato presente sul pc.

La quantità di fenomeni multimediali è naturalmente proporzionale alle funzionalità espresse ed espletate dal programma di video editing di riferimento, quindi potremo avere software consumer tramite cui aggiungere scritte, sottotitoli, creare particolari dissolvenze, realizzare collage, anche di foto, oppure associare effetti speciali di base o ancora modificare il timing di un frame, e tutte le altre cose che siamo soliti vedere sui video casalinghi.

Naturalmente l’aspetto ludico può accompagnarsi a scopi puramente lavorativi e professionali che sono comunque possibili di raggiungimento facendo ricorso a programmi di video editing consumer e sfruttandone a dovere tutte le funzionalità.

Ovviamente di diversa natura saranno i programmi destinati a uso aziendale o professionistico. Questi sono quotidianamente impiegati, ad esempio, nell’industria cinematografica.

Le quantità di lavori che è possibile eseguire con queste applicazioni sono pressoché sconfinate, basti solo pensare ai vari effetti speciali ricorrenti in diversi film o al ricorso all’animazione CGI.

Applicativi del genere richiedono competenze altamente formate e finanze certamente non alla portata di un’utenza privata, tralasciano poi il fatto che in molti casi si parla di versioni appositamente pensate e progettate per adeguarsi a esigenze molte specifiche e limitate a determinati aspetti.

Come funziona un software per video editing

Nonostante, come detto, esistano programmi riconducibili ad ambiti più o meno professionali, il loro funzionamento di base presenta diversi tratti in comune.

Affinché si possa procedere all’editing di un video o un filmato, ovviamente è necessario che ne sia presente uno sull’hard disk del pc. Questa fase preliminare in cui il file multimediale di proprio interesse viene caricato effettivamente sul pc prende il nome di acquisizione.

Nonostante possa sembrare banale nella sua semplicità, è una delle più delicate perché un’acquisizione effettuata in modo sbagliato renderà vani anche tutti i tentavi di modifica apportati in seguito e il risultato finale sarà sempre deludente rispetto alle aspettative.

Un’acquisizione corretta, quindi, rappresenta il primo passo per un editing ottimale. Dopo questa fase c’è quella della digitalizzazione mediante cui il file acquisito viene codificato così da poter essere riprodotto sul pc e fatto oggetto di tutte le modifiche e aggiunte del caso.

Inutile ribadire come la procedura di digitalizzazione debba essere condotta seguendo determinati parametri che vadano a preservare la qualità dell’immagine originaria senza ridurla eccessivamente e a fare in modo che il formato di output scelto possa essere pienamente supportato.

Una volta digitalizzata la fonte del file multimediale si potrà passare alla fase operativa vera e propria. Il software di editing, non appena avviato, presenterà un elenco di tutte le opzioni e le funzioni con cui poter migliorare o semplicemente modificare il video in proprio possesso.

Cos’è la timeline

Lo stato operativo del software coincide con l’importanza attribuita alla timeline.

La timeline non è che un’interfaccia grafica su cui posizionare i propri file o clip tramite funzione Drag & Drop e che verranno poi lavorati dall’autore con effetti speciali, dissolvenze, sottotitoli e quant’altro.

Generalmente la timeline è unica, però specialmente nei software più recenti e destinati a un pubblico con conoscenze informatiche medio-alte, abbastanza agilmente si possono notare due timeline, una riferita al video e una all’audio, completamente indipendenti tra di loro e modificabili anche singolarmente.

La parte conclusiva del lavoro si tradurrà nell’esportazione del file ottenuto potendone determinare la qualità dell’immagine e la sua ottimizzazione. Una variabile dell’export che con i moderni programmi è possibile controllare è anche quella legata alla destinazione.

Se prima, infatti, la destinazione di un file esportato doveva obbligatoriamente realizzarsi o in locale sull’hard disk del pc o su un supporto esterno come un cd o una chiavetta usb, attualmente la pressoché totalità dei software di editing consente l’export direttamente online su quelle che possono essere le piattaforme più note di video o persino sui vari social network.

come funziona un software per video editing

I vantaggi nell’utilizzo di un software per video editing

Indipendentemente da quale soluzione si adotti, è innegabile che l’utilizzo di un software di video editing presenti numerosi vantaggi riconducibili non solo come si potrebbe inizialmente pensare all’ambito domestico, ma persino a quello lavorativo e professionale.

Partendo dall’eventualità più comune, quella cioè in cui si ha il bisogno di modificare un file multimediale a scopo privato, la grande diffusione di software del settore audio e video ha fatto sì che in commercio ci siano numerosi prodotti tra cui poter trovare sicuramente quello più congeniale al proprio grado di competenza informatica.

Un’altra occasione in cui un programma del genere possa risultare decisamente utile è quella in cui ci si trova nella situazione di avere tra le mani un vecchio filmato memorizzato su supporti soggetti a inevitabile usura.

Bobine, cd rom, vecchie chiavette usb, tutti oggetti su cui i file memorizzati rischiano quotidianamente di andare persi per sempre o per una ragione qualsiasi riconducibile a virus o per malfunzionamenti elettronici.

In tutte le case abbiamo un vecchio filmato o delle foto magari di vacanze estive o di eventi di particolare importanza come matrimoni e ricorrenze varie, o anche solo semplicemente scene di vita quotidiana familiare.

Mediante un software di video editing non solo questi file possono essere riportati all’antico splendore con un’acquisizione e una digitalizzazione eseguite a regola d’arte, ma l’applicazione di particolari effetti, la modifica tramite divertenti scritte o musiche o ancora la realizzazione di collage, sono tutti elementi che possono dare vita a un momento di condivisione intima con i propri cari e familiari.

Strettamente correlata all’evenienza appena esposta, c’è quella relativa all’ottimizzazione d’immagine di un file. Un software di editing video, infatti, non serve solamente e puramente allo scopo di determinare trasformazioni e mutamenti, ma può benissimo essere impiegato per un restauro fai da te.

Nel caso, ad esempio, si abbia un filmato, magari di una recita scolastica di un figlio filmata con vecchi telefoni con relativa scarsa qualità, sfruttando tutte le funzionalità di un software apposito sarà possibile dare vita a un filmato totalmente nuovo e con una qualità tale da poter essere riprodotto anche su supporto televisivo.

Nella fase introduttiva avevamo accennato alla facoltà d’intravvedere dei vantaggi anche in campo lavorativo e professionale.

In una realtà aziendale o in un business di qualsiasi tipologia, grande o piccolo che sia, il marketing è un settore su cui vengono destinati gran parte degli utili, proprio perché il lato produttivo non può assolutamente prescindere da quello promozionale e/o illustrativo.

Si è soliti dire spesso che se un’azienda o una società che non esistono sul web, significa che non esistono affatto. Facendo ricorso a software di video editing, invece, si potrà creare video promozionali volti a pubblicizzare la propria attività o a illustrarne le novità nel caso, ad esempio, di particolari sconti e promozioni in atto.

Come scegliere un software per video editing: vantaggi e funzionalità

Quando si opta per l’acquisto di un software di video editing sono diversi i fattori che bisogna prendere in considerazione affinché poi si possa avere la certezza che la propria scelta sia stata corretta, anche perché un eventuale errata valutazione di tutti i pro e i contro avrebbe come unico risultato quello di produrre dei lavori finali non completamente soddisfacenti.

Il primo aspetto su cui inevitabilmente si rivolge l’attenzione è quello relativo al costo del software. Nonostante il mercato presenti diversi programmi di video editing totalmente gratuiti, questi possono essere considerati solamente come soluzioni di partenza o, comunque sia, basi su cui esercitarsi prima di passare a software decisamente più completi e in possesso di funzionalità adeguate.

Spesso poi i programmi gratuiti presentano limitazioni non solo dal punto di vista funzionale, ma anche da quello realizzativo con qualità delle immagini decisamente basse e varietà di effetti ridotta.

La scelta migliore è quella di optare per i cosiddetti programmi prosumer, in grado cioè di coniugare funzioni prettamente amatoriali con quelle più professionali.

Un’ulteriore caratteristica decisamente importante perché considerabile come un vantaggio riscontrabile nel medio-lungo periodo è quello della curva d’apprendimento. A meno che non si abbia già familiarità con il software, infatti, è logico presupporre come inizialmente sia richiesto un periodo variabile di studio in cui poter mettere alla prova le proprie capacità e prendere sempre più confidenza con tutte le varie opzioni d’utilizzo.

La versione del software per la quale optare non può non passare attraverso una scrupolosa e onesta considerazione delle proprie capacità informatiche. Un applicativo completo di tutte le funzionalità e per questo riservato a un utente avanzato, benché sia sicuramente un investimento giusto, rischia di tramutarsi in uno spreco di soldi in quanto il tempo di apprendimento sarebbe eccessivamente dilazionato e il rischio di frustrazione per non riuscire a conseguire i propri obiettivi sempre dietro l’angolo.

Infine, un aspetto che viene spesso tralasciato ma che invece riveste una notevole importanza, è quello dell’assistenza clienti. Naturalmente quando si acquista un software l’augurio è sempre quello di poterne predisporre senza alcun impedimento per molti anni, ma può capitare che possano sorgere problematiche temporanee di licenza ad esempio, oppure di aggiornamenti impossibili da installare o ancora d’incompatibilità con alcuni dispositivi in possesso, in tutti questi casi e altri simili poter contare su un servizio di assistenza reattivo e competente è sicuramente qualcosa in grado di fare la differenza.

Costi medi di un software per video editing e relativi limiti

Individuare con precisione i relativi costi dei software di editing video è ovviamente impossibile, però si può facilmente ricorrere a un ampio range che può aiutare nella scelta.

Applicativi di fascia alta e destinati all’esecuzione e modifica di progetti di alto livello, com’è logico immaginare, presentano costi sostanzialmente maggiori rispetto ai corrispettivi per uso domestico.

Generalmente un buon software di video editing consumer può collocarsi in una fascia di mercato che prevede un esborso intorno ai 50 euro; abbiamo poi le soluzioni intermedie con funzionalità medio-alte che possono arrivare a costare qualche centinaia di euro per finire con software altamente professionali con relativi prezzi che facilmente raggiungono e superano i 1.000 euro.

Naturalmente l’esborso iniziale non è l’unica variabile da valutare, un’altra è quella riguardante la presenza o meno di un abbonamento.

Attualmente sono in commercio software che pur presentando un costo iniziale invitante, richiedono la sottoscrizione di un abbonamento con il risultato che l’esborso finale sarà superiore rispetto al pagamento in un’unica soluzione di un applicativo analogo.

Quindi per poter compiere una scelta saggia e il più possibile soddisfacente è opportuno comparare tra di loro diverse soluzioni fino a identificare con precisione i costi e le eventuali limitazioni presenti in fatto di funzionalità, ma anche di elementi solo apparentemente secondari come l’assistenza clienti.

I 5 migliori software per video editing: quale scegliere (aggiornamento 2021)

Adobe Premier Pro

Adobe Premier Pro è uno dei software di video editing più rinomati nel settore anche in virtù dell’eccellenza delle sue funzioni, davvero complete. È prettamente indicato per quegli utenti con conoscenze informatiche avanzate ed è disponibile indifferentemente sia su Windows sia su Mac. Presenta diverse versioni con abbonamento mensile a partire dai 24,39 euro, con possibilità di soluzioni ad hoc per studenti e insegnanti.

Final Cut Pro X

Final Cut Pro X è universalmente riconosciuto come uno dei migliori software per video editing disponibili su Mac. Le funzionalità e le opzioni presenti sono di primo livello e presentano un’usabilità davvero notevole anche grazie al ricorso al set di strumenti presente. Richiede un periodo di apprendimento prima di poter essere adeguatamente sfruttato. Il suo costo si aggira intorno ai 300 euro, con possibilità di promozioni periodiche.

Avidemux

Avidemux è un software per video editing gratuito che presenta però funzioni non trascurabili nella sua completezza. Può essere considerato come una base dalla quale iniziare prima di passare ad applicativi più complessi e performanti. Una sua caratteristica è quella di essere poco impattante sulle risorse del sistema e in quanto tale può essere installato anche su vecchi pc. Un’ottima soluzione di base con una presenza più che soddisfacente di strumenti atti alla modifica e all’editing, disponibile per Windows e Mac.

Lightworks

Lightworks di un programma impiegato addirittura nell’industria cinematografica e basta questo per avere un’idea del suo valore. Presenta due versioni: una gratuita e un’altra a partire da 24,99 euro mensili. La versione Free è comunque più che ottima per lo svolgimento di tutte le funzioni richieste per l’editing, come rovescio della medaglia l’interfaccia utente prevede un certo apprendimento, però si tratta di uno dei software migliori del settore in entrambe le modalità. Disponibile per Windows, Mac e Linux.

VideoPad

VideoPad è un programma destinato ai principianti e può essere quasi considerato come la palestra su cui si sono formati molti video editor attualmente sul mercato. Nonostante ciò, però, presenta funzioni interessanti come la possibilità di editing 3D, oltre a ciò, consente un’integrazione perfetta con le varie piattaforme social durante la fase conclusiva di export. Funzioni di base e un’usabilità altamente user friendly lo rendono comunque un prodotto interessante. Disponibile per Windows e Mac.

Lascia un commento