Piattaforme e-commerce: le 5 migliori soluzioni

Con tutto quello che sta succedendo nel mondo, avere la possibilità di continuare la propria attività online con una piattaforma e-commerce è la scelta che può fare la differenza. Vendere è già difficile, farlo online potrebbe sembrarlo ancora di più.

Perché? Allestire un sito di vendita online potrebbe essere lo scoglio più difficile da superare, penseranno in molti. Potrebbe, ma non è così. In nostro soccorso ci sono le piattaforme e-commerce. Con la giusta piattaforma di e-commerce, saremo in grado di pubblicare rapidamente i prodotti, accettare pagamenti e gestire le spedizioni, il tutto senza lasciare l’ufficio, e soprattutto, senza dover essere un programmatore.

Cosa sono le piattaforme e-commerce

Sicuramente, ognuno di noi, almeno una volta, avrà pubblicato un annuncio su siti come Ebay o Facebook MarketPlace prima di pensare a vendere attraverso il proprio sito.

Ecco, abbiamo usato una piattaforma, pubblicato foto, descrizione e prezzo del prodotto, senza conoscere un minimo di programmazione. Dietro a quelle pagine, ai form che abbiamo compilato, c’è un “motore” che svolge il lavoro sporco:

  • Gestire il catalogo dei prodotti, con foto, prezzi, e spesso disponibilità
  • Mostrare i prodotti in un’interfaccia facile e intuitiva per il cliente
  • Gestire i pagamenti, “parlare” con la banca per l’incasso online
  • Darci una visione semplice degli ordini e aiutarci a gestirli

Renderci la vita facile è più semplicemente l’obiettivo di una piattaforma e-commerce, sia che vendiamo prodotti fisici o servizi.

e-commerce

Come funzionano le piattaforme e-commerce

Un sito di vendita online si basa principalmente su 5 elementi chiave:

Lo spazio web

Lo spazio web è la base su cui reggerà il software e-commerce. È importante individuare il fornitore più adatto in base alla piattaforma che andremo a utilizzare. Un sito lento è il primo motivo di abbandono da parte del visitatore. Quasi tutti i provider offrono soluzioni ad hoc per supportare le piattaforme e-commerce più conosciute, o addirittura forniscono soluzioni gestite, cioè un sito di vendita online già pronto per essere utilizzato.

L’interfaccia utente

Che si tratti del cliente che sta visitando il sito, o del proprietario che sta inserendo i prodotti, l’interfaccia connette tra loro contenuti e database, e li mostrerà nelle pagine del sito. Un sito e-commerce non ha pagine statiche, ma i contenuti vengono mostrati in maniera dinamica, in base alla ricerca del cliente, quando ad esempio ordina i prodotti in base al prezzo. Questi contenuti sono pescati da un database, che il venditore o il tecnico addetto avrà riempito usando l’interfaccia di backend. Dovrà essere intuitiva, facile e soprattutto piacevole da usare.

Gateway di pagamento

La connessione con la banca, lo standard per accettare pagamenti con carte di credito online. La piattaforma e-commerce non raccoglie i numeri di carta di credito, ma reindirizza il cliente a un mini-sito della banca, in cui sarà guidato al processo di pagamento dell’ordine. Lo stesso mini-sito manderà l’esito della transazione al sito di e-commerce, senza che quest’ultimo abbia visione dei dati di pagamento del cliente.

Come funzionano le piattaforme e-commerce

Sistema di spedizione

Fatto il pagamento, la piattaforma di vendita online notificherà al cliente e al venditore, il nuovo ordine. Il venditore avrà visione dell’ordine, potrà aggiornare lo stato non appena avrà affidato il pacco al corriere. Il cliente potrà seguire lo stato di avanzamento attraverso l’area riservata che quasi tutti i software e-commerce forniscono. Alcune piattaforme consentono il collegamento diretto ai maggiori spedizionieri, evitando passaggi ripetitivi come la compilazione a mano dell’ordine di spedizione. Come avviene per il gateway di pagamento, i dati verranno inviati al corriere.

Connessione a gestionali esterni

Spesso chi vende online ha anche un negozio fisico. Come fare a tenere aggiornate le giacenze, per evitare di ricevere ordini online di prodotti che in realtà risultano esauriti? A questo ci pensa la connessione al nostro gestionale magazzino. Le migliori piattaforme di vendita online prevedono un plugin, cioè un programma aggiuntivo, che fa dialogare la stessa piattaforma e-commerce con il gestionale magazzino che abitualmente usiamo in negozio.

La migliore piattaforma e-commerce è sicuramente quella che permette di usare tutti questi elementi senza dover avere nozioni troppo da addetti ai lavori. Il nostro compito sarà quello di vendere. A tutto il resto deve pensare la piattaforma e-commerce.

I vantaggi di un software e-commerce

Vendere online è una scelta che può fare la differenza per il nostro business. I vantaggi di affidarci a una piattaforma e-commerce anziché solo a un marketplace (Ebay / Amazon) ti motiveranno a espandere il tuo business.

Platea più ampia

Nessun limite al parco clienti. La tua piazza diventa internet, ovunque tu possa spedire, puoi avere un cliente. Che il tuo target sia una nicchia di mercato o no, la visibilità del tuo business non potrà che trarne beneficio. Più visibilità = più popolarità

Sempre aperto

I vantaggi di un software e-commerceAlways open, il negozio è sempre aperto al pubblico. Dal punto di vista del commerciante, questo aumenta il numero di ordini che riceve. Dal punto di vista del cliente, un punto vendita “sempre aperto” è più conveniente.

Offerte comparative

Il cliente può confrontare i prezzi più facilmente, se il sito e-commerce ha stretto accordi con portali di confronto offerte e installato il relativo plugin, come Google Shopping.

Riduci i costi

Un sito e-commerce ha pochi costi fissi, hosting per lo più, e qualche ora di manutenzione al mese per applicare gli eventuali aggiornamenti di sicurezza

Nessuna commissione di vendita

Vendere direttamente con il proprio sito, vuol dire non pagare alte commissioni ai marketplace, Ebay ed Amazon per esempio, che possono superare il 10% del valore

Automazione dei processi

Una buona piattaforma e-commerce si prende carico in autonomia di alcuni processi, dal pagamento ed eventuale gestione della transazione negata, alla compilazione del foglio d’ordine, fino alla trasmissione dei dati allo spedizioniere. Meno burocrazia per il venditore, più tempo da dedicare alla crescita del business.

Come scegliere una piattaforma e-commerce: caratteristiche e funzionalità

Vendere online attraverso il proprio sito è un grande passo, e per questo la scelta della piattaforma e-commerce dipende molto dalle capacità e dal tempo che vogliamo dedicare. La prima domanda che dobbiamo porci è: sappiamo già farlo?

Molti provider forniscono piattaforme e-commerce gestite, ovvero si prendono carico di tutta la parte tecnica, di design, di manutenzione, fornendoci una soluzione chiavi in mano. Hanno un costo iniziale e successivamente canoni molto alti. Dopotutto devono garantirci la riuscita del nostro intento.

Se invece vogliamo addentrarci nella gestione fai da te, ma senza rinunciare a sicurezza e performance, per la scelta del giusto software di vendita online dobbiamo considerare:

Plugin disponibili

Se vendiamo prodotti fisici, tutte le piattaforme e-commerce saranno buone allo scopo. Se invece la nostra attività fosse un delivery, una pizzeria che consegna a domicilio, dovremmo cercare se fosse disponibile un plugin per chiedere al cliente l’ora di consegna desiderata, o un componente che permetta l’aggiunta di ingredienti alla pizza.

Banche collegabili

Tutte le piattaforme e-commerce hanno sicuramente l’integrazione con il più grande acquirer, PayPal, ma le commissioni sono nettamente più alte di una banca italiana. Prima di scegliere la giusta piattaforma di vendita, è sufficiente contattare la nostra banca attuale, per chiedere quali tipi di integrazioni sono disponibili.

Spedizionieri disponibili

Come per le banche, è opportuno chiederci se vorremmo prenderci carico di tutti gli aspetti dell’ordine di spedizione, o demandare almeno in parte la parte burocratica. Alcuni plugin per l’e-commerce permettono l’invio automatico della richiesta di spedizione al corriere, con tanto di peso dei prodotti che andremo a spedire.

Integrazione con il nostro software di gestione magazzino

Spesso una piattaforma e-commerce può gestione le giacenze. Nel caso il nostro negozio venda sia online che in punto vendita fisico, è necessario avere una costante sincronia dell’inventario di magazzino. Un plugin di questo tipo solitamente viene offerto nelle versioni premium di un software e-commerce, altre piattaforme invece non lo prevedono, nemmeno a pagamento. Si tratta quindi di una scelta da fare in partenza.

Gestione del dropshipping

Come scegliere una piattaforma e-commerce: caratteristiche e funzionalitàAlcune piattaforme e-commerce possono farci vendere prodotti che non abbiamo. Si è vero, si chiama dropshipping. Alcuni grossi fornitori possono fornirci il link al loro magazzino, e permetterci di vendere prodotti su ordinazione, gestendo tutta la parte burocratica. Il nostro dovere si limiterà alla pubblicazione e promozione dei prodotti.

Template

Ultimo ma non meno importante, il design che dovrà avere la nostra piattaforma e-commerce lato cliente. Come vogliamo che sia? Esistono marketplace che a poco prezzo ci forniscono un file zip con il template. Se non ci sono modifiche particolari e sappiamo adattarci al modello scelto, con pochi click avremo un sito di vendita online accattivante.

Costi medi di una piattaforma e-commerce e limiti

Per la scelta di una piattaforma e-commerce, dobbiamo prima chiederci se vogliamo una soluzione gestita o vogliamo fare da noi.

Il primo caso è piuttosto semplice, ma non sempre è una soluzione che possiamo intraprendere, soprattutto se l’e-commerce è visto come una via d’uscita a un periodo di scarse vendite. In media una piattaforma e-commerce gestita ha un costo a partire da 40 euro al mese. Sono poche le customizzazioni che potremo fare, e il sito sembrerà qualcosa di impersonale, già visto. Anche i gateway di pagamento saranno ridotti a quei due o tre più famosi, e purtroppo più costosi.

Se invece vogliamo qualcosa di unico, una soluzione e-commerce che rispecchi a fondo il nostro business, che lasci il segno, dobbiamo rimboccarci le maniche e usare la fantasia.

Hosting

Lo spazio web per la piattaforma e-commerce, oltre allo spazio ha bisogno di performance ottimizzare per il software che abbiamo scelto. Quasi tutti i provider offrono soluzioni dedicate all’e-commerce. Il certificato SSL, quello che farà vedere ai browser il sito come sicuro, è d’obbligo. Anche il backup è necessario se non vogliamo correre il rischio di perdere giorni di lavoro, o peggio, ordini. Con 100/150 euro all’anno possiamo avere un buon compromesso per iniziare.

Templates

Esistono marketplace che ci possono fornire l’interfaccia grafica pronta. Se non abbiamo particolari esigenze, 80 euro basteranno. Alcuni template includono un plugin per l’editing a blocchi, cioè la modifica della grafica attraverso un’interfaccia drag and drop di particolare semplicità.

Costi medi di una piattaforma e-commerce e limiti

Plugin per GDPR e Cookies

Non dimentichiamoli! Se non vogliamo multe salatissime, il nostro sito e-commerce dovrà gestire in tutta trasparenza i dati personali dei nostri clienti. Con 100 euro una tantum possiamo avere una privacy e cookie policy compilata ad hoc per la nostra piattaforma e-commerce.

Integrazioni con altri gestionali e marketplace

Una funzione che quasi nessuna piattaforma gestita può fornirci è il collegamento al nostro gestionale per la sincronia delle giacenze, la fatturazione automatica, o l’invio dei nostri prodotti ai maggiori marketplace, nel caso volessimo vendere sia sul nostro sito che su Ebay, Amazon, TrovaPrezzi. Se non superiamo i 700 ordini al mese, con 35 euro mensili dovremmo riuscire ad avere una buona integrazione.

Le migliori piattaforme e-commerce: quale scegliere (aggiornamento 2021)

WooCommerce per WordPress

Essere basato su WordPress ne fa la piattaforma e-commerce più diffusa, più adattabile a qualsiasi tipo di business, dalla vendita di servizi, al food delivery. WooCommerce è gratuito, adattabile sia ai piccoli siti di vendita che ai grandi bazar.

WooCommerce ha centinaia di estensioni e migliaia di plugin. Inoltre, ci sono migliaia di componenti aggiuntivi a pagamento a prezzi fissi. Nascendo come estensione della famosa piattaforma WordPress, è la soluzione più dinamica per la realizzazione di siti e-commerce con più sezioni, dal blog alla presentazione istituzionale.

 

Magento

Magento, acquisito nel 2018 da Adobe, è una piattaforma di e-commerce a livello aziendale su misura per professionisti dello sviluppo web e negozi online di medie e grandi dimensioni. Offre uno dei set di funzionalità più robusti del settore, che lo rende ideale per i negozi con grandi aspirazioni. Viene fornita in versione gratuita, open source ma senza assistenza, o in versione Business.
Quest’ultima, coperta dal supporto tecnico di Adobe, ha costi a dir poco proibitivi per una piccola azienda che si sta affacciando all’e-commerce fai da te. Non meno di 2000€ al mese.

 

PrestaShop

A differenza degli altri software e-commerce, basati su estensioni di una piattaforma di content management (WooCommerce è un’estensione della piattaforma blog WordPress), PrestaShop nasce fin dall’inizio con il solo scopo di vendere online.

All’inizio PrestaShop potrebbe essere gratuito ma con l’aggiunta di pochi plug-in, può finire per essere più costoso di altre opzioni.

PrestaShop ha recentemente introdotto una versione gestita del suo software e-commerce, chiamata PrestaShop Ready

 

Shopify

Shopify è una piattaforma e-commerce cloud venduta as a service, il che significa che non è necessario un hosting a parte. Tutto è fornito da Shopify: plugin, template, da un unico app store.
Possiamo persino acquistare attività commerciali online esistenti o spostare un negozio online esistente su Shopify con il suo strumento di migrazione.
Se avere un unico interlocutore per gestire il nostro sito di vendita online può essere una soluzione allettante, meno lo sarà il canone, a partire da 30 euro al mese.

 

VirtueMart per Joomla

VirtueMart è una soluzione di e-commerce open source per la piattaforma Joomla. Il software e-commerce è open source, quindi gratuito, ma non può essere rivenduto.
Essendo sostenuto quasi interamente dagli sviluppatori della community Joomla, è una soluzione più per addetti ai lavori che per il piccolo negozio che vuole affacciarsi alla vendita online.
Causa della poca diffusione è la netta qualità del concorrente WordPress, che ha determinato il così popolare uso del suo plugin WooCommerce.

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