E-learning, corsi online, piattaforme per corsi di studio online. Dall’emergenza Covid-19 nasce l’apprendimento a distanza. La didattica a distanza, amata o odiata che sia, ha portato nelle nostre case l’uso di piattaforme e-learning prima d’ora utilizzate solo da un pubblico business o dalle università online.
Ecco che l’insegnamento da casa ha richiesto strumenti ben più evoluti di una videolezione. Come tracciare l’apprendimento, e la buona riuscita di un corso online?
Indice argomenti:
Che cos’è una piattaforma l’e-learning
Quando parliamo di e-learning, la prima idea è la DAD, o didattica a distanza. Non è una novità del 2020, ma un particolare scopo di uno strumento a noi poco conosciuto, perché fino a poco tempo fa usato più dalle grandi aziende. Se abbiamo bisogno di una piattaforma in grado di gestire tutti i processi di amministrazione e formazione, solo una LMS, Learning Management Platform, farà al caso nostro.
Una piattaforma e-learning può migliorare i metodi educativi, permettendo la gestione automatizzata di grandi quantità di informazioni in un ambiente web di facile utilizzo.
Con un buon programma e-learning è possibile gestire efficacemente iscrizioni, studenti, corsi, contenuti online, docenti, calendari, foglio presenze, notifiche, certificati e report. Un grande vantaggio e beneficio per qualsiasi istituto di istruzione o azienda.
Come funziona una piattaforma per l’apprendimento a distanza
Una piattaforma e-learning deve gestire in maniera autonoma tutto il percorso di studio, che sia esso una materia universitaria o un corso di aggiornamento, o un training sulla sicurezza in azienda.
Gli step sono simili per qualsiasi sia lo scopo della piattaforma e-learning. Per comodità chiameremo sempre “studente” quello che in realtà potrebbe essere un alunno, un dipendente di un’azienda, o un cliente che ha comprato un training ad esempio sugli investimenti azionari:
- Iscrizione: lo studente / cliente / dipendente si iscrive, o viene invitato, sulla piattaforma e-learning. Se si tratta di un’azienda per cui lavora o un’università, potrebbe ricevere un link all’ambiente di lavoro già personalizzato con i corsi di studio da frequentare.
- Visione del catalogo: in base all’ambito, lo studente potrebbe scegliere l’ordine dei corsi, o acquistare solo le parti di suo interesse.
- Calendarizzazione corso: se si tratta di corsi con lezioni in diretta, può scegliere tra le varie sessioni quella a lui più comoda, o in alternativa partecipare a un misto tra lezioni in diretta e lezioni on demand
- Notifiche e messaggi: le migliori piattaforme e-learning dispongono di un sistema di messaggistica, video o audio in alcuni casi, per permettere un contatto studente-docente anche fuori dal corso. Basti pensare al supporto nella stesura di una tesi, o a un approfondimento one to one extra.
- Libreria dei contenuti: fuori dal corso, lo studente potrebbe aver bisogno di visionare le dispense usate nel corso, o approfondire ulteriormente gli argomenti trattati. La libreria dei contenuti di una LMS è come la libreria della scuola, poco usata ma dal grande potenziale se si tratta di una versione online.
- Esami: una buona piattaforma e-learning deve integrare anche il sistema per valutarne i risultati. Spesso gli esami a distanza vengono sostenuti nella stessa piattaforma. Quale strumento migliore se non lo stesso usato per il training?
- Report: i report non sono visibili agli studenti, ma fondamentali ai docenti per avere un riscontro sul livello di comprensione dei contenuti. Inoltre, i report potrebbero essere trasmessi al sistema di gestione del personale, per accrescere il profilo del dipendente con le skills appena acquisite.
I vantaggi odierni dell’e-learning
Una piattaforma e-learning non deve essere considerata come sostituto del rapporto docente-studente, quanto di uno strumento per ampliare in modo esponenziale le capacità di apprendimento.
Basti pensare alla didattica a distanza, quasi al limite dell’impossibile immaginare lo studio da casa non supportato da un software e-learning.
Indubbiamente i vantaggi sono per qualsiasi ambito, tra questi:
- Ottimizzazione del tempo: niente tempo perso per recarsi al corso, allestire la sala riunioni, gestire a mano il foglio presenze, e quindi anche risparmio di denaro.
- Accesso ai corsi da qualsiasi posto: che sia in città o in aperta campagna, dove c’è internet posso portare lo studio. Cosa c’è di meglio che staccare dallo studio e trovarmi già al mare?
- Contenuti sempre validi e aggiornati: un corso online, magari con un archivio registrato, è più facile da aggiornare. Il docente può anche auto valutarsi e aggiornare facilmente i contenuti, anche in base ai feedback ricevuti.
- Strumenti multimediali a supporto: videolezioni, e-book, sono alcuni degli strumenti più usati. Come un sito web, anche una piattaforma di didattica a distanza deve avere contenuti accattivanti per non far cadere lo studente nella noia.
- Comunicazione immediata tra studente e docente: chat, videomessaggi, videochiamate… Lo studente potrebbe aver bisogno di un consulto sulle materie che sta preparando, o sul corso sulla sicurezza della sua azienda. Fondamentale anche l’interazione tra studenti, che potrebbero inviare materiale a supporto delle future lezioni.
- Report avanzati, curriculum sempre aggiornato: integrazioni con un CRM, customer relationship management system, potrebbero arricchire la scheda cliente, indirizzare le future campagne marketing in base agli interessi. Se invece stiamo usando la piattaforma in azienda, potremmo avere la scheda dipendente sempre aggiornata delle circolari o dei corsi periodici sostenuti.
Come scegliere una piattaforma per corsi online
Come abbiamo visto, gli ambiti di utilizzo della piattaforma e-learning sono molto vasti. Bisogna quindi definire il metodo di apprendimento che vogliamo integrare:
- Apprendimento basato sulle lezioni on demand: che siano individuali o di gruppo, le lezioni on demand hanno bisogno di grande spazio di archiviazione, server sempre pronti a supportare sia il singolo studente che tutta la classe nello stesso momento
- Apprendimento basato sui corsi in diretta: avremo bisogno di grande capacità trasmissiva nel caso si tratti di videolezioni, e quindi una piattaforma e-learning interamente basata sul cloud potrebbe essere la soluzione migliore.
- Gioco e attività: se gli studenti sono i più giovani, di sicuro l’interfaccia dovrà essere ad hoc per il tipo di attività che andranno a svolgere. Un ambiente accogliente, ma allo stesso tempo privo di spunti di distrazione, sarà la nostra scelta.
- Apprendimento con la “Lezione del giorno”: se la nostra piattaforma dovrà gestire clienti, che stanno pagando il singolo corso, sarà importante creare un rapporto, un funnel, che inviti ad acquistare anche i corsi correlati, e continuare il proprio percorso. La notifica automatica di un nuovo corso, o la newsletter con il suggerimento del giorno, potrebbe portare vicino allo zero il tasso di abbandono.
Costi medi di una piattaforma e-learning e limiti
Abbiamo visto che una piattaforma e-learning può insegnare sia a nostro figlio che al nostro manager, ci fa giocare o prendere responsabilità sul posto di lavoro. Tutto questo a quale prezzo? Non ti posso rispondere, semplice. Non posso perché si tratta di un vestito cucito su misura, non è il docente che deve adattarsi alla piattaforma, semmai il contrario. E non stiamo parlando di un programma di scrittura, ma di un mezzo per agevolare il lavoro dell’insegnante, e come tale ogni particolare andrà valutato:
- Cloud o Hybrid Cloud: la scelta ricadrà su un cloud o su una soluzione ospitata presso la propria intranet. Aziende con dipendenti in smart working e in presenza potrebbero optare per l’hosting in azienda della piattaforma. I dipendenti usufruiranno dei contenuti collegandosi con la VPN di cui sicuramente avranno dimestichezza. Alcuni contenuti però, quelli più pesanti, potrebbero andare su una CDN, per alleggerire il traffico VPN; Si tratterebbe di un cloud ibrido.
- Free o pay: nessun problema in caso di corsi gratuiti, o facenti parte di un corso di studio per cui paghiamo già una retta. E se si trattasse di corsi venduti online? Avremmo bisogno dell’integrazione con un gateway di pagamento online. Non averlo potrebbe creare un punto di abbandono nel processo di apprendimento e vendita.
- Interazione post lezione: vogliamo solo un feedback su base volontaria, un sondaggio oppure un esame sostenuto sempre online? Se non sappiamo cosa pensano di noi gli studenti, come potremo migliorare le tecniche di istruzione? Non abbiamo studenti di fronte, per cui dovremmo captare noia e interesse con altri strumenti.
- Integrazione con ufficio del personale o CRM: a chi dobbiamo rendere conto, nella nostra veste di insegnanti? Una connessione con API a sistemi già esistenti potrebbe essere la chiave di Volta nella scelta di un software per l’apprendimento a distanza. Sarebbe catastrofico dover investire per il cambio dei software di altri dipartimenti.
Le 5 migliori piattaforme e-learning: quale scegliere (aggiornamento 2021)
LinkedIn Learning
LinkedIn Learning, è una piattaforma educativa che offre corsi professionali su settori aziendali, tecnologici e creativi nel formato delle video lezioni. La piattaforma è disponibile come servizio premium per gli utenti di LinkedIn. Offre un catalogo di corsi già pronti per la vendita, e una sezione per il recruiting dei docenti. Si tratta quindi di una piattaforma per la vendita corsi.
Udemy
Udemy è uno dei mercati di corsi online più popolari sul web. Si tratta di una piattaforma per la rivendita dei propri corsi. Non ha la possibilità di creare visibilità al docente, se non per il corso. Ha un sistema di recensioni utili prima dell’acquisto del corso.
LearnWorlds
LearnWorlds è la piattaforma fornita come soluzione all-in-one che offre la possibilità di costruire la propria “accademia online”. Non richiede alcuna competenza tecnica, ha funzioni integrate di e-commerce, marketing e affiliazione. La soluzione giusta per non essere legati a marketplace.
LearnDash
LearnDash è il plugin WordPress LMS premium più popolare sul mercato. Con esso, possiamo progettare, promuovere e vendere corsi online. Tra le migliori funzionalità che offre, la sua velocità e il suo costruttore di corsi drag-and-drop che rendono il processo di creazione facile e piacevole.
Moodle
A differenza della maggior parte degli LMS, Moodle è una piattaforma di gestione dell’apprendimento open source gratuita. Moodle è stato progettato da un gruppo di sviluppatori e include una gamma di strumenti di trascinamento della selezione e risorse utili che possono aiutare l’utente quotidiano.