Project manager: chi è, cosa fa e quanto guadagna in Italia

Quando si deve avviare, gestire e concludere un progetto importante per la propria impresa, la figura del project manager risulta essere fondamentale. In cosa consiste questa figura e perché tende a essere così importante per un’impresa.

Chi è il project manager

Il project manager è il responsabile di tutti i progetti e delle fasi esecutive degli stessi, nonché della loro chiusura con successo.
La figura del project manager è fondamentale per un’impresa che vuole raggiungere determinati obiettivi, visto che questo professionista deve essere in grado di avviare dei progetti che possano essere realmente resi fattibili dall’azienda per la quale opera.
Proprio per tale motivo, il professionista in questione, oltre ad avere delle competenze specifiche, deve assolvere delle mansioni importanti che solamente con determinate conoscenze possono essere affrontate.

Cosa fa il project manager

Vista l’importanza di questa figura per le imprese, occorre capire di cosa si occupa nello specifico il project manager.

La prima cosa che deve fare un project manager è avviare un progetto per l’azienda per la quale opera, il quale deve essere frutto di una serie di analisi interne.
Ogni singolo progetto che deve essere avviato, infatti, si deve basare su obiettivi che possono essere raggiunti da parte dell’azienda, usufruendo delle risorse presenti nella medesima.
Sarebbe infatti inutile avviare il classico progetto che richiede tempo, denaro e tanto lavoro ma che, in realtà, potrebbe non essere realizzabile, in quanto mancano uno o più elementi cruciali per la realizzazione di quel determinato obiettivo.

Per questo, la seconda cosa che deve fare un project manager è quella di pianificare nel dettaglio un progetto. Tale fase si suddivide in diversi passaggi, di cui il primo consiste nella dettagliata costruzione di quell’insieme di passaggi fondamentali grazie ai quali è possibile raggiungere lo scopo. Ovviamente occorre anche prefissare un obiettivo finale: senza di esso, infatti, ogni progetto sarebbe privo di quella finalità che potrebbe comportare errori durante l’esecuzione dei vari procedimenti lavorativi utili per conseguire quello scopo specifico. Il project manager si avvale di appositi strumenti di software.

Successivamente, dopo che i vari passaggi sono stati pianificati nel dettaglio, il project manager si occupa di analizzare con precisione le risorse materiali e quelle lavorative, intese come i dipendenti che operano per quell’impresa, affinché sia possibile avviare e gestire con cura il progetto.
Per esempio, se l’impresa decide di avviare un progetto relativo al raggiungimento di un nuovo livello di produttività aziendale, il project manager deve necessariamente scegliere quelle che sono le figure maggiormente adeguate affinché quel determinato obiettivo possa essere facilmente raggiunto senza riscontrare delle potenziali e insormontabili difficoltà.

Oltre a stabilire quali siano le risorse fondamentali per quel progetto, il project manager deve anche stabilire le tempistiche massime per ogni singola fase di lavorazione che permette a tutti gli effetti di avvicinarsi a quel determinato obiettivo.
Occorre quindi prendere in considerazione il fatto che il professionista deve pure occuparsi di stabilire quale sia il budget che deve essere messo a disposizione da parte dell’impresa proprio per riuscire nell’intento di gestire nel migliore dei modi quel progetto, evitando una serie di potenziali errori che potrebbero avere ripercussioni negative.

Infine, durante la fase di avvio del progetto, il professionista ha il compito di monitorare l’andamento dei vari passaggi necessari affinché quello scopo possa essere raggiunto senza compiere errori.

Queste sono le diverse tipologie di operazioni che devono essere svolte da parte di un project manager. Ovviamente occorre anche sapere quali sono le mansioni di sua competenza che devono essere portate a termine nel momento in cui il progetto viene avviato.

Quali mansioni ha un project manager

Le mansioni di un project manager sono molto importanti e una di queste ricade sul controllo delle diverse fasi operative dando delle importanti direttive su come ogni passaggio debba essere svolto affinché sia possibile raggiungere l’obiettivo finale specifico.
Per questo è importante che il project manager non operi in solitaria ma, al contrario, entri a far parte del team che si occuperà di operare per rendere quella fase lavorativa conclusa in maniera ottimale senza imprecisioni.

La gestione delle tempistiche di lavoro è una delle mansioni che devono essere svolte dal responsabile del progetto, il quale deve essere in grado di gestire, nel migliore dei modi, tutte le diverse fasi rispettando i tempi limiti che sono stati impostati in fase di lavorazione.

Ovviamente occorre prendere in considerazione la possibilità che si presenti un avvenimento improvviso, durante una fase lavorativa specifica del progetto, per tale motivo è importante che il project manager sappia gestire nel migliore dei modi quelle che vengono definite come criticità.
Riuscire a risolvere in tempistiche immediate una potenziale problematica rappresenta un compito molto importante che ricade su questa figura lavorativa in quanto il problema deve essere immediatamente risolto proprio per evitare che la situazione possa essere negativa e quindi avere un impatto sul progetto avviato, prevenendo quindi che questo debba essere chiuso anticipatamente.

Grazie a queste mansioni, che devono essere quotidianamente svolte con la massima professionalità, il project manager ha la possibilità concreta di portare a compimento un progetto permettendo all’azienda di ottenere quegli obiettivi vantaggiosi studiati accuratamente.

Quali competenze deve avere il project manager

La figura del project manager deve possedere delle competenze specifiche che ricadono sul concetto di gestione delle diverse risorse a sua disposizione.
Una delle competenze che questo professionista deve possedere riguarda la capacità di gestire le risorse umane che vengono coinvolte nel progetto, facendo in modo che il team che viene costruito possa essere sinonimo di massima produttività e collaborazione tra le varie figure coinvolte.
Ovviamente il project manager deve anche saper motivare perfettamente il suo team affinché questo riesca a raggiungere tutti gli obiettivi che sono stati prefissati e si possano prevenire errori.

Oltre a saper gestire le risorse umane e a coordinare e gestire perfettamente tutte le fasi di lavoro, è importante che il project manager sappia gestire in maniera ottimale sia le tempistiche che il budget messo a disposizione per svolgere in maniera adeguata quella particolare fase lavorativa, evitando qualsiasi complicazione.
Anche in questo caso è importante che la figura professionale prenda in mano la situazione e grazie alle diverse fasi di studio, riesca a prevenire delle criticità come tempistiche che non vengono rispettate e altre situazioni similari.

È necessario che questo professionista sappia analizzare le diverse problematiche e successivamente le risolva in maniera rapida e precisa, evitando quindi che un progetto possa essere tutt’altro che facile da raggiungere proprio a causa di imprevisti.

Per questo le lauree e master in gestione aziendale e i corsi che permettono di capire come gestire un progetto e affrontare le diverse problematiche, nonché uno spiccato comportamento da leader e motivatore, rappresentano alcune delle competenze che devono essere presenti nel project manager, che deve essere sempre in grado di trovare la soluzione più adeguata affinché un’eventuale problematica possa essere facilmente risolta senza rischiare di peggiorare la situazione.

Quanto guadagna un project manager

Il project manager è una figura di massima importanza per le imprese, come facilmente intuibile visti i compiti che deve portare a termine in maniera semplice e completa.
Per tale motivo, i suoi guadagni variano dai 20mila euro all’anno fino a un massimo di 100mila circa.
Questi importi sono influenzata da fattori molto importanti da non sottovalutare, ovvero l’importanza del progetto e tutte le fasi lavorative che devono essere gestite, nonché la difficoltà dello stesso.

A seconda del grado di professionalità raggiunto dal project manager e dall’importanza del progetto sul quale deve lavorare, il guadagno annuale e mensile che viene percepito da questa figura può subire delle importanti variazioni. Per avere un’idea più completa delle retribuzioni del project manager si può consultare questo sito.

 

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