Il software di simulazione è un applicativo che consente di riprodurre in modo assolutamente realistico un luogo, un oggetto materiale o una dinamica di eventi che nella vita reale non si sono ancora materializzati.
Indice argomenti:
Cos’è un software di simulazione
Nella fattispecie, un esempio di ’oggetto materiale’ può essere un prototipo industriale di cui esiste solo il progetto realizzato dagli ingegneri.
Per ’dinamica di eventi’ si intende invece una concatenazione di circostanze o procedure legate da nessi di diverso tipo (economici, sociali e via discorrendo) che il programma di simulazione analizza in tutti gli aspetti e le declinazioni.
Anche i luoghi, come accennato all’inizio, possono essere sottoposti a simulazione.
Un’agenzia governativa statunitense, ovvero la Transportation Security Organization, si è avvalsa del software FlexSim per realizzare la simulazione di un programma per la sicurezza aeroportuale.
A cosa serve un software di simulazione
A questa domanda si può rispondere in un modo apparentemente banale e semplicistico: questo applicativo serve a prevenire qualsiasi eventuale problema o complicazione che si possa ripercuotere sul cliente, ovvero il soggetto o l’azienda che si è rivolta alla società produttrice del software.
Ponendo il caso che il cliente sia una fabbrica deputata all’inscatolamento del tonno, la necessità principale è quella di evitare che si verifichino guasti nei macchinari che verranno installati nella fabbrica o, nella peggiore delle ipotesi, di conoscere esattamente quali mosse fare perché il contrattempo non paralizzi completamente la produzione.
Come funziona un software di simulazione
L’azione primaria del software in questione è quella di realizzare un modello 3D del soggetto che verrà sottoposto a simulazione. Questa fase è uno dei momenti-chiave, perché è proprio la modellizzazione che garantisce il successo di tutta la procedura.
È necessario sottolineare che non esiste un procedimento standard di modellizzazione, e questo è dovuto anche alla diversità dei soggetti e dei fenomeni da simulare.
Uno dei comuni denominatori è certamente la raccolta dei dati di input, ovvero tutte le informazioni che bisogna conoscere per realizzare un modello assolutamente perfetto.
Il software di simulazione procede quindi alla progettazione del modello 3D elaborando i dati raccolti con algoritmi matematici.
Non a caso una delle procedure più utilizzate in questo senso è la modellazione algoritmica (altrimenti detta ’parametrica’), che permette di modificare la progettazione in corso d’opera automatizzando determinati processi in base ai parametri inseriti.
Esiste anche un’altra modalità di modellizzazione 3D del soggetto da simulare, ossia la scansione 3D.
In questo caso lo scanner 3D, qualunque sia la tecnologia (laser, a luce strutturata e via dicendo) può essere usato per realizzare una copia digitale perfetta di un ambiente o di un macchinario oppure in associazione con una modellazione algoritmica già esistente.
Una volta espletata la fase della progettazione, il software procede con la simulazione vera e propria. Anche in questo caso esistono diverse procedure a seconda del tipo di software e della richiesta formulata dal cliente.
In linea di massima il principio di ogni simulazione parte da una formula, che in questo caso è rappresentata dall’espressione inglese ’What if…’.
Provando a semplificare il concetto, ci si pone una serie di interrogativi su cosa accadrebbe se si verificassero determinati eventi classificati spesso come contrattempi o complicazioni. Entrando più in ambito tecnico, la maggior parte dei software di simulazione è modellata sui sistemi a eventi discreti.
Quando si parla dei cosiddetti ’eventi discreti’ si fa riferimento al cambiamento di stato di un determinato sistema a causa di eventi diversi e dalle tempistiche non prevedibili.
Già da questa definizione piuttosto scarna del concetto anche un ’profano’ può desumere l’importanza di disporre di numerosi eventi ’discreti’.
Si consideri come simulazione la scena che riproduca una piccola banca dove il cassiere, vista l’assenza di clienti, sta approfittando del momento libero per sbrigare le pratiche contenute in un fascicolo.
Ad alterare la ’quiete’ del sistema basta un singolo evento pescato da un ipotetico insieme E di eventi discreti, ovvero l’arrivo di un cliente.
In questo caso il cambiamento del sistema è dato dal cassiere che, visto l’arrivo del cliente allo sportello, è costretto ad interrompere le sue pratiche per dedicarsi a lui. Si potrebbero elencare altri elenchi discreti e variabili come la fila di clienti che si è formata visto che, essendo malato l’altro cassiere (altro evento discreto) funziona solo uno sportello per le operazioni di routine.
Ora, immaginando tra gli eventi discreti quello di un rapinatore che, una volta entrato nella banca, arrivasse a minacciare il direttore con l’arma che ha eluso il detector presente all’entrata, si potrebbe andare nel nucleo della questione.
È vero che in quanto presente nell’insieme E di eventi discreti, questa eventualità potrebbe verificarsi, ma è impossibile sapere quando.
A dire il vero potrebbe non verificarsi mai. Ma l’importanza di una simulazione ben progettata è proprio questa: considerare l’intera casistica di eventualità possibili legate ad un determinato sistema.
Probabilmente il rapinatore non entrerà mai nella banca riprodotta dalla simulazione, ma si deve dare per scontato che questo evento possa verificarsi.
Ecco perché la banca in questione sarà dotata preventivamente di un sistema di sorveglianza e di una guardia di sicurezza che sappia come agire in casi del genere affinché nessuno possa rischiare la vita.
I vantaggi nell’utilizzo di un programma di simulazione
La richiesta di software di simulazione è in costante crescita. Questo fenomeno è dovuto in particolare ai numerosi vantaggi derivanti dall’uso di questi particolari applicativi. Si potrà osservare che a livello statistico un fattore dalla notevole incidenza in questo senso è l’abolizione del tradizionale prototipo fisico, sostituito da quello virtuale grazie agli stessi software di simulazione.
- Notevole contribuito alla sicurezza della sede lavorativa; il riferimento è ai software di simulazione e-learning concepiti per simulare l’ambiente di un lavoratore, che può assimilare ancora meglio comportamenti come quelli da assumere in caso di incendi o altre calamità naturali.
- Risparmio considerevole alla voce ’uscite’; il fatto che non sia più necessaria la creazione di un prototipo materiale implica non solo l’assenza di spesa per realizzarlo, ma anche il risparmio del gravoso importo che comporterebbe alla società il ritiro dal commercio di un prodotto ’difettoso’.
- Non più l’obbligo di assumere un programmatore; alcuni software di simulazione come Simio sono concepiti per essere scritti in un linguaggio alla portata di chi non è esattamente un analista informatico.
- Sensibile riduzione del cosiddetto ’time to market’; non dovendo più sottostare alle tempistiche derivanti dalla preparazione del prototipo e dai vari test annessi, la commercializzazione del prodotto può avvenire in tempi molto più brevi.
- Maggiori possibilità di elaborare il miglior ’risk management’; unire al lavoro del team scelto per le previsioni gli strumenti di un software di simulazione vuol dire garantire ulteriormente la redazione di un risk management efficace.
- Capacità di risolvere problemi anche in condizioni di grave rischio; software come AnyLogic, specializzati nella simulazione di fenomeni di ordine sanitario come le curve epidemiologiche, costituiscono una sicurezza in un momento storico caratterizzato dalla pandemia del Covid-19.
Come scegliere un programma di simulazione: vantaggi e funzionalità
In linea generale i criteri per la scelta del miglior software di simulazione dovrebbero essere strettamente legati alle necessità primarie del cliente, affinché tragga il miglior vantaggio possibile dal software selezionato.
Una discriminante di un certo rilievo è senza dubbio legata al proprio budget. A meno di cambi di direzione o stravolgimenti, il costo per acquistare il programma di simulazione non può essere superiore alla cifra stanziata per questa finalità.
Un fattore capace di indirizzare la scelta di un applicativo di simulazione potrebbe essere la possibilità di cambiare il codice sorgente.
Qualora la società del cliente abbia nel proprio organigramma figure con grande dimestichezza di linguaggi informatici e software specifici, la possibilità di poter modificare a proprio piacimento le istruzioni del software senza dover ingaggiare figure professionali è da cogliere sicuramente al volo.
Un ulteriore criterio di scelta è la qualità del servizio di assistenza.
La serietà e la professionalità di una società si vedono spesso dai dettagli più apparentemente trascurabili.
In realtà è molto importante poter contare su un’assistenza al cliente che garantisca notevoli standard di puntualità e accuratezza nella risposta.
Questo perché in contesti come quelli della progettazione e della simulazione di modelli, dove spesso serve trovare in pochi secondi la risoluzione a un problema, è fondamentale poter fare affidamento su guide autorevoli e al tempo stesso veloci.
Una quantità notevole di riscontri positivi in tal senso è stata ottenuta dal software Simul8. Sul web è possibile reperire un gran numero di testimonianze dai toni entusiastici sul servizio di assistenza al cliente dell’azienda produttrice di quest’applicativo.
Costi di un software per la simulazione e limiti
Per quanto riguarda i costi di un software di simulazione è difficile stilare una lista con importi precisi. Questo perché la maggior parte delle società ha portato avanti la strategia di non rendere pubbliche le tariffe dei propri software. Solo gli utenti che scrivono alle società sopra citate manifestando un reale interesse al prodotto possono ottenere una risposta dettagliata con gli importi richiesti.
Tra i pochi dati esatti reperiti in rete si annoverano i piani tariffari dei programmi Simul8 e HSC Chemistry.
Per quanto riguarda Simul8 la tariffa per il singolo utente contempla un abbonamento mensile di 395 dollari e un abbonamento annuale di 3495 dollari, all’interno di un pacchetto che comprende anche il corso di formazione online di Simul8 Academy.
Esiste poi una tariffa concepita apposta per i piccoli gruppi di lavoro (un minimo di due utenti), che con 3.995 dollari all’anno prevede 1 ora di sessione di coaching e un corso basico di formazione.
Il piano da 4.995 dollari l’anno per ogni utente è stato studiato per i gruppi di lavoro più consistenti (con la soglia minima di 5 utenti).
Questa promozione offre agli abbonati l’opportunità di usufruire di una formazione personalizzata e di una sessione di 4 ore a stretto contatto con il team di implementazione di Simul8.
Anche HSC Chemistry propone al cliente diversi pacchetti di offerte.
L’abbonamento annuale di base viene a costare 1.860 euro per le aziende e 620 euro per le università.
Il pacchetto con più utility e strumenti costa 7.440 euro l’anno alle aziende e 2.480 euro l’anno alle università.
L’abbonamento annuale per la versione di HSC Chemistry compatibile con il sistema operativo Linux richiede un esborso di 1.860 euro per le aziende e di 620 euro per le università.
Molte società, FlexSim tra le altre, offrono all’utente la possibilità di usare per un mese, a titolo completamente gratuito, una versione ’trial’ del software originale. Altre aziende come AnyLogic e Simio invece mettono a disposizione un software free, disponibile a tempo indeterminato, ma privo di molte funzioni che invece possiede la versione originale a pagamento.
I 5 migliori software di simulazione: quale scegliere
Hsc Chemistry: questo software è dotato di strumenti e funzioni altamente professionali per chi voglia realizzare modelli e simulazioni in ambito di termodinamica, chimica e lavorazione dei minerali.
FlexSim: si tratta di un software altamente intuitivo e accessibile anche per chi non possiede nozioni di programmazione. FlexSim, tra le altre cose, consente agli utenti di modificare in corsa i dati delle simulazioni.
AnyLogic: AnyLogic è un applicativo flessibile e capace di realizzare simulazioni sofisticate, anche grazie alla compatibilità con linguaggi come Java o Python. L’azienda si dimostra molto attenta alle opinioni dei clienti.
Simio: è un software facile da apprendere grazie anche ai numerosi tutorial presenti e a un’efficiente e puntuale assistenza clienti. Permette, tra le altre cose, di passare velocemente da un’animazione 2D a quella 3D e viceversa.
Simul8: tra le peculiarità del programma c’è la possibilità di realizzare simulazioni lavorando in totale compatibilità con i fogli Excel. Il servizio di assistenza al cliente risponde in meno di un giorno in modo professionale.